I corsi
Divertirsi recitando, imparare giocando. Impegnare un'ora e mezzo alla settimana in un'attività ricreativa ed educativa, all'interno di un gruppo di gioco-lavoro teatrale. L'obiettivo dei corsi, attraverso l'allestimento di uno spettacolo, è di dare la possibilità agli allievi di prendere coscienza delle proprie capacità espressive, per poi svilupparle e potenziarle attraverso un percorso mirato. In un contesto laboratoriale, si acquisiscono le basi della recitazione: improvvisazione, espressività del corpo e della voce, corpo-spazio (presenza scenica), stati d'animo e atmosfere, lavoro sul personaggio e sulle scene, immaginazione e convinzione. Un percorso pratico, in una dinamica di costante interazione e scambio tra gli allievi, che favorisce lo sviluppo dell'autostima, l'esplorazione delle proprie emozioni, la capacità di gestirle nell'ambito della recitazione e della vita quotidiana, il miglioramento delle capacità comunicative. Lo spettacolo di fine anno viene realizzato sulla base di testi d'autore o di idee elaborate con gli allievi. Al centro dell'attività c'è il partecipante e la valorizzazione della sua personalità. Un luogo di scambio umano dove si lavora con la fantasia e ci si rapporta con la creatività. Condotti da Emanuele Santoro, attore e regista, i laboratori sono rivolti a bambini e ragazzi in età compresa tra i sette e i quindici anni.
"Dovete credere in modo quasi infantile in ciò che state vivendo sulla scena...".
Lo diceva Stanislavskij, teorico teatrale russo, creatore del famoso sistema sviluppato poi da Lee Strasberg all'Actor's Studio di New York. La richiesta che il maestro russo faceva ai suoi allievi attori ci ricorda quali siano le capacità di un bambino di credere in ciò che sta immaginando.
I laboratori, che si rifanno in parte proprio al metodo Stanislavskij-Strasberg, sono mirati all'apprendimento e allo sviluppo delle tecniche della recitazione in un contesto di gioco-lavoro teatrale che mette al centro la personalità dell'allievo. Esprimere la propria personalità rappresenta un'opportunità per scoprirla, conoscerla, valorizzarla. In una dimensione ludica, sostenuta dall'uso della musica, si affrontano i seguenti temi: valore dell'immaginazione come punto di partenza, improvvisazione teatrale, lavoro sugli stati d'animo e sulle atmosfere, lavoro sul personaggio e sulle scene, intenzioni, espressività del corpo e della voce, consapevolezza corpo-spazio (presenza scenica), convinzione, esercizi-gioco sullo sviluppo della fiducia in sé e nel gruppo. Il lavoro svolto, sia individualmente che in gruppo, viene normalmente commentato dagli allievi stessi, permettendo in questo modo di sviluppare anche lo spirito critico e il rispetto del lavoro degli altri.
Un percorso pratico, in una dinamica di costante scambio e interazione tra allievi, che favorisce la scoperta e il potenziamento delle proprie capacità espressive e dell'autostima, ma anche l'esplorazione delle proprie emozioni, la capacità di gestirle nell'ambito della recitazione e, di conseguenza, nella vita quotidiana. La recitazione permette inoltre di migliorare le capacità comunicative, ossia la capacità di esprimersi, anche in pubblico, con sicurezza e disinvoltura, coinvolgendo e stabilendo con l'interlocutore un rapporto di credibilità e fiducia.
In un'epoca in cui molta della comunicazione interpersonale e di gruppo è affidata ai social e ad applicazioni che mettono al centro l'immagine e propongono simboli (emoji) per comunicare emozioni e stati d'animo, a sfavore della reale conoscenza di sé e degli altri, la pratica della recitazione resta una delle possibilità più concrete, costruttive e stimolanti per lavorare sulla capacità, un po' perduta, di rapportarsi agli altri (e a sé stessi) con autenticità, consapevolezza e convinzione. Se l'oralità va riconsiderata come strumento di umanizzazione e di socialità, la capacità di esprimersi con efficacia assume sempre più il carattere di qualità indispensabile, necessaria.
Il corso è finalizzato all'allestimento di uno spettacolo che può essere sviluppato dal lavoro svolto durante il corso, da testi d'autore, o da idee elaborate con gli allievi. Tra gli ultimi spettacoli ricordiamo: Ciumbia!, tratto da Esercizi di stile di Queneau; Tutto e niente, delirio collettivo spettacolo creato dall'elaborazione di esercizi, da improvvisazioni e da brani d'autore; Il piccolo principe di Exupéry, Pinocchio di Collodi, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Amleto e La tempesta in adattamenti da William Shakespeare.
Informazioni:
- Quota annuale 900.- (pagamento rateale mensile, 9x100.-)
- Si rispettano le vacanze scolastiche
- L'iscrizione prevede la possibilità di abbandonare dopo un mese.
- L'abbandono dopo il primo mese comporta il pagamento della rimanenza quota annuale.
- Le assenze non possono essere dedotte dalla quota annuale.
Dove: LUGANO
Sede: Teatro Foce (foyer).
Durata: da ottobre '24 - giugno '25, una lezione a settimana.
Giorno: lunedì 17:30-19:00* (gruppo 1) - Inizio 30 settembre.
martedì 17:30-19:00* (gruppo2) - Inizio 1 ottobre.
Dove: BELLINZONA
Sede: via Mirasole 12 (Cambusateatro).
Durata: da ottobre '24 - giugno '25, una lezione a settimana
Giorno: martedì 17:30-19:00* (gruppo 1) – Inizio 1 ottobre.
Dove: MENDRISIO
Sede: Oratorio Via Apollonio Pessina, Ligornetto.
Durata: da ottobre '24 - giugno '25, una lezione a settimana.
Giorno: Mercoledì 17:30-19:00* - Inizio 2 ottobre.
Dove: BREGANZONA
Sede: Centro parrocchiale, via Polar 35.
Durata: da ottobre '24 - giugno '25, una lezione a settimana.
Giorno: giovedì 17:30-19:00*.
Inizio: 3 ottobre 2024.
*In caso di elevato numero di iscritti si creano due gruppi:
16:45-18.15 (7-11 anni) e 18.15-19.45 (12-15 anni).