I puzzle rendono i bambini bravi in matematica, secondo un recente studio americano, riportato dal Corriere della Sera di alcuni giorni fa.
Gli autori dello studio consigliano di proporre ai bambini dai 2 ai 4 anni di risolvere dei puzzle per migliorare le loro competenze future in matematica.
Ma come fare, allora, per stimolare i bambini a giocare ai puzzle?
Mettiamo a disposizione le nostre idee pur sapendo che, tra i 2 e i 4 anni, non sono solo i puzzle a rendere bravi in matematica ma anche e soprattutto, le attività di movimento e le scoperte quotidiane!
Ma come fare, allora, per stimolare i bambini a giocare ai puzzle?
-I primi puzzle devono essere composti da pochi pezzi, grandi e ben contrastati. Esistono per esempio dei puzzle di gomma, per giocare nel bagnetto e che, umidificati, restano attaccati alle pareti della vasca.
-L'attività che ha più successo da noi è giocare a scomporre e ricomporre le immagini, a partire dalle foto o immagine che preferiscono, per esempio quella del loro gatto, dei loro giocattoli, dei loro amici e famigliari.
-Verso i tre anni, quando i bambini scoprono le forbici, si può iniziare a tagliare in pochi, grandi, pezzi le foto e poi giocare a ricomporle.
-Sarà più facile per loro avere piacere e mantenere l'attenzione, se la foto rappresenta qualcosa di famigliare e significativo per loro.
-Se poi possono utilizzare lo scotch per rimetterla insieme, sarà davvero un'attività divertente
Tutte le spiegazioni sul blog http://ergoterapiapediatrica.blogspot.com/
Lietta Santinelli è un’ergoterapista pediatrica di Bellinzona. Da 15 anni lavora con entusiasmo per aiutare i bambini ad affrontare e a superare le loro difficoltà quotidiane e scolastiche. Insegna presso diversi istituti di formazione continua.
Il suo sito: www.ergoterapiapediatrica.ch