Con questo NUOVO spettacolo, della durata di 50 minuti, l'ideatore e attore Emanuele Santoro vuole contribuire a far conoscere le specificità di persone con diversità cognitiva, attraverso la messa in evidenza della loro creatività e della loro profondità. L'intento è quello di stimolare una riflessione sul significato di "diversità". Lo spettacolo si ispira a Gianmaria Terrani, nato nel 1973 con la Sindrome di Down, che – attraverso poesie, racconti, lettere e pensieri – ha documentato la propria quotidianità e i propri sentimenti in ben 37 diari.
 
"Io mi chiamo Gianmaria e mi sento un ragazzo Down. Le mie doti ho un cuore grande per tutti. Sono così perché ho un cromosoma in più degli altri e mi piace davvero la mia vita. Io sono normale come tutti o bianchi o neri o di diverso colore. Caro diario scusa se ti ho dimenticato ma adesso è diventata notte e io nella notte non ci vedo più. Fa niente, c'è solo una fata che mi fa aprire gli occhi per vedere e sono molto contento." I testi e le testimonianze sono di Gianmaria e Graziano Terrani. Ad accompagnare Emanuele Santoro sul palco con musiche dal vivo ci sarà la polistrumentista Claudia Klinzing. La produzione dello spettacolo è curata da e.s.teatro di Lugano e l'assistenza è assicurata da Antonella Berrera.

50 minuti

5.- ragazzi
10.- adulti

Teatro Oratorio Parrocchiale Bellinzona

Ore 20:30