Vacanze
Seychelles low cost (si è fattibile!) in famiglia
Seychelles

Inizio questo articolo con un paio di premesse. Se pensate alle Seychelles cosa vi viene in mente?


Probabilmente un mix di spiagge paradisiache, viaggi di nozze e alberghi di lusso, tutto molto lontano da una vacanza con i bambini. Ecco tutte queste immagini, una volta arrivati alle Seychelles, sono molto diverse.

 


Primo aspetto fondamentale è che le Seychelles sono in Africa e quindi nonostante la loro componente multiculturale, rimane a tutti gli effetti un paese africano (il più ricco del continente). L’altro aspetto che personalmente mi ha colpito è che sono isole con tantissima vegetazione.

Infatti una delle domande più ricorrenti è cosa aspettarsi dalla meteo, e qui c’è poco da dire, nel senso che la pioggia quando arriva, se ne va anche nel giro di 15 minuti. In ogni caso in teoria i mesi estivi sono bassa stagione per loro perché più ventosi. Il periodo in cui siamo andati sono le prime due settimane di agosto.
Secondo aspetto da sfatare è che alle Seychelles non ci sono solo alberghi di lusso, ma è possibile organizzarsi assolutamente anche in autonomia. Alla fine dell’articolo ti svelo il budget totale di questa vacanza in quattro per due settimane, e penso ne rimarrete sorpresi.

 


Partiamo quindi con il racconto:


Il viaggio delle Seychelles, a differenza di altri, è nato all’ultimo minuto, nel senso che non era una meta che avevamo in previsione di visitare. Il tutto è nato leggendo un articolo sul blog Pirati in Viaggio (che se non conoscete vi consiglio di seguire). In questo articolo venivano proposti alcuni voli a lungo raggio con tariffe vantaggiose, tra queste mi ha subito colpito Milano – Mahé a 475 euro con Ethiad (non so se questa tariffa verrà ancora riproposta). Primo consiglio: prenotate il Kids menu al momento del check in con Ethiad e un piatto speciale per voi così ve lo consegnano subito.

Altro consiglio ad Abu Dhabi avevamo 7 ore di scalo.

Noi quindi siamo usciti chiedendo il visto gratuito, abbiamo preso il taxi (credo fosse 12 euro) siamo andati allo Yas Mall (un grandissimo centro commerciale) dove all’interno c’é Air Maniax che con 84 AED (24 euro) permette ai bambini di giorcare su enormi gonfiabili.

Cena alla Yas Mall e ritorno in aeroporto, in questo modo lo scalo è volato e alle 6 di mattina siamo arrivati alle Seychelles.


Arrivati all’aeroporto abbiamo subito ritirato l’auto a noleggio (tariffe tra 40/50 euro/giorno), la guida è a sinistra – quindi siate pronti per questo cambiamento non proprio evidente.
Il nostro itinerario prevedeva 4 giorni a Mahé, 4 giorni a La Digue, 3 giorni a Praslin e ultime due notti ancora a Mahé.


A Mahé il consiglio è di noleggiare un’auto piccola, guardare su Airbnb gli appartamenti con cucina e appoggiarsi ai supermercati per la spesa. La zona più bella secondo noi è il sud (zona Anse Royal). Li ci sono appartamenti anche nuovi come La Desirade (ma che sono per massimo 3 persone).
Infatti un grosso punto dolente di questa destinazione è che i ristoranti e le escursioni sono molto care. Un’ottima alternativa per i pranzi e le cene è appoggiarsi ai take away (food trucks) che troverete facilmente anche su Google Maps. Qui calcolate circa 7-10 CHF a testa per porzione. Nei supermercati ho adorato i banana cake o i samosa che si pagano 4 scr (ca 0.60 cts), che sono perfetti per i pic nic in spiaggia (se riuscite portatevi quindi una borraccia termica e un contenitore).

Tutte le spiagge al sud sono stupende. Consiglio Petit Anse dentro l’Hotel 5* Four Season, Port Launay (adatta anche ai bambi piccoli), Anse Parnell. La cosa stupenda delle Seychelles che tutte le spiagge sono libere, quindi ad esempio Petite Anse è la spiaggia di un Hotel 5* ma che può essere visitata anche da ospiti esterni. Consiglio: in fondo alla spiaggia verso sinistra è perfetto per lo snorkeling.

 



Al quarto giorno abbiamo preso il traghetto e ci siamo spostati a La Digue. 4 giorni in una villetta senza colazione con piccola piscina (perfetta per bimbi piccoli) prezzo 130 euro a notte (Oceane Self Catering). Consiglio: portatevi una pastiglia per il mal di mare perché il traghetto va veloce e si sentono le onde. Potete anche andare con i piccoli aerei che collegano le varie isole, i prezzi partono da 80 dollari a testa e ci sono diversi voli al giorno.

A la Digue consiglio la Backery vicino al porto per le colazioni e Ava lunch per il take away di cena e pranzo. Se volete concedervi una cena al ristorante Chez Jules è ottimo per il pesce. Sull’isola ci sono diversi supermercati, un ospedale e vari bar molto belli (ad esempio Natural bar fatto tutto di legno).

Sottolineo subito che ho adorato La Digue perché si gira in bici, non ci sono auto e l’isola è davvero piccola. Bici con seggiolino a 100 scr al giorno. Se riuscite portatevi le luci frontali e un lucchetto per sicurezza. Sulle spiagge ci sono tanti bar con amache che fanno succhi freschi a 6 CHF circa.

L’accesso a Union park per Anse Sous d Argent costa 150 scr solo per gli adulti, vi consiglio di andare però quando la marea è bassa. All’interno del parco c’è anche una fattoria e le tartarughe giganti. Nella prima spiaggia che trovate ci sono anche delle corde con la boa attaccate agli alberi che sono perfette per far giocare i bambini. Abbiamo anche visitato Anse Coco e Grand Anse, per visitarle bisogna camminare 45 minuti a piedi ma è assolutamente fattibile. Al ritorno ci siamo fermati da Mimi’s Café, dove abbiamo gustato un’ottima cheese cake al cocco.

Al quarto giorno trasferimento con il traghetto tra la Digue e Praslin, la durata è di solo 10 minuti.

Praslin ha spiagge stupende ma è quella che oggettivamente ci è piaciuta meno.

Il consiglio da non perdere assolutamente è di andare nella piccola spiaggia dopo Anse Lazio (portatevi la maschera per lo snorkeling perché è stupendo), per arrivarci andate a destra in fondo ad Anse Lazio e seguite il sentiero nella vegetazione che in 10 minuti vi porta in questa spiaggia paradisiaca dove sarete da soli. Nel mare abbiamo visto anche tantissimi pesci e una tartaruga.

Anche a Praslin consiglio di noleggiare l’auto. In alternativa ci sono i bus che coprono più o meno tutto a 7 scr. Anche qui consigli i take away o Roots Juicery che fa cose freschissime davvero ottime (a Cote d’Or avevamo un truck).

A Praslin è consigliato visitare Cote d Or, che è una lunga spiaggia sabbiosa e Anse Georgette dove bisogna chiedere almeno il giorno prima l’accesso perché si trova di nuovo all’interno di un albergo 5*.

Ritorniamo infine a Mahè per gli ultimi 2 giorni in un Airbnb a Anse Royal.
Attenzione che gli Airbnb devono essere legali perché vi chiederanno il nome di ogni struttura per il visto.

Per comprare souvenir consiglio il mercato a Victoria (molto bello e con ottimi prezzi) o i negozietti al porto di La Digue
A la Digue e a Praslin abbiamo trovato un parco giochi. A Praslin perfetto perché di fronte c’era un supermarket che faceva anche i pop corn sul momento.
 
Costi: volo Ethiad 2300 CHF per 4 persone
Hotel e appartamenti: 1800 CHF per 15 giorni
Auto: 450 CHF per 10 giorni (Mahé e Praslin)
Bici: 6 CHF al giorno e a bici per 5 giorni
Cibo: circa 8 CHF a porzione per Take away, prezzi più o meno livello svizzero per i ristoranti
Escursioni: calcolate almeno 60 CHF a testa, a volte 80 CHF

 










 

Claudia von Gunten

Autrice Rubrica Idee vacanze

 

Laureata in turismo internazionale,  ha maturato esperienze sia nel settore pubblico che privato, lavorando nell'ambito turistico e finanziario.

Nel tempo libero, ama scoprire nuove attività e piccole gemme nascoste, spesso accessibili solo attraverso il passaparola e i contatti giusti. Appassionata di natura e delle attività che si possono svolgere con tutta la famiglia, è anche una grande amante dei viaggi.

La rubrica che cura è nata dal desiderio di condividere idee di viaggio, anche a basso costo, con l'intento di far scoprire nuovi luoghi a tutti.