Vacanze
Zanzibar con i bambini: guida per famiglie.
Tanzania


Zanzibar è una di quelle isole che difficilmente si riesce a descrivere con poche parole. È un mix affascinante di colori, sapori e culture: Asia, Africa ed Europa si fondono e creano un’atmosfera unica, quasi fuori dal tempo.

È un luogo che racchiude tutto, dove ogni angolo ha qualcosa da raccontare.
Per noi, Zanzibar è stata una meta speciale: il nostro viaggio di nozze, ma anche il primo volo a lungo raggio di entrambi i nostri figli.


Una premessa doverosa: l’impatto appena si arriva può essere un po’ forte. I colori, i suoni, gli odori, il caos ordinato dell’isola… tutto può sembrare troppo, quasi di essere nel posto sbagliato. Ma tranquilli: dopo un paio d’ore ci si abitua e si entra nel ritmo locale. Lo stress svanisce, tutto è pole-pole, che in swahili significa “piano-piano”. Un ritmo che sarebbe bello portare con noi anche nella quotidianità.


 
Com'è Zanzibar? Alcune info pratiche
Zanzibar è un’isola relativamente piccola, lunga circa 85 km e larga 30 km. Le strade principali collegano i punti più importanti e dall’aeroporto al punto più distante dell’isola calcolate al massimo due ore di auto.
All’arrivo è necessario pagare un visto turistico di 50 dollari a persona, bambini e bebè inclusi (si paga direttamente in aeroporto). Le valute accettate sull’isola sono principalmente i dollari americani e gli scellini tanzaniani. È comunque utile avere anche una piccola somma in valuta locale:
•    1 USD ≈ 1.200 TSH
•    1 EUR ≈ 1.700 TSH
 
Clima e periodi migliori
Zanzibar ha un clima tropicale, con temperature calde tutto l’anno. Le stagioni delle piogge sono due:
•    "Lunghe piogge": marzo – maggio (il mese più piovoso è aprile)
•    "Brevi piogge": ottobre – dicembre
Noi ci siamo stati a settembre, luglio e febbraio: tutti mesi ideali per una vacanza di mare con bambini. Il periodo giugno – ottobre e dicembre – marzo è generalmente il migliore.


 
Dove dormire: hotel per famiglie
Zanzibar offre diverse soluzioni: dai grandi resort all-inclusive ai piccoli boutique hotel direttamente sulla spiaggia. Personalmente, preferiamo i boutique hotel, per due motivi principali:
1.    Il contatto autentico con l’isola
Nei resort il rischio è di vivere un’esperienza un po’ “filtrata”, con Masai che parlano italiano e cibo poco locale. Nei piccoli hotel si entra davvero in contatto con la cultura, le persone e la cucina dell’isola.
2.    Il prezzo
Zanzibar è una destinazione con un ottimo rapporto qualità-prezzo. In molti boutique hotel si trovano camere a partire da 50 dollari a notte. Cibo ottimo, vista mare e spiagge da sogno inclusi.


 
Il nostro consiglio: Milele Beach Resort
Abbiamo soggiornato al Milele Beach Resort, un boutique hotel gestito da due amiche italiane, situato sulla costa vicino a Paje, una delle spiagge più belle dell’isola.
Dispone di 5 camere doppie, 2 beach villa e una suite perfetta anche per famiglie con due bambini. Si può scegliere se prenotare solo la colazione o la mezza pensione.
La struttura è direttamente sulla spiaggia, con piscina e accesso al mare a pochi passi. Le titolari parlano italiano e sono super disponibili per organizzare ogni dettaglio del soggiorno.
Durante il nostro soggiorno, il nostro bimbo di un anno e mezzo si è divertito tantissimo tra spiaggia, piscina e piccole escursioni.


 
Come arrivare a Zanzibar: voli e consigli
•    Charter: Neos offre voli diretti da Milano in orario serale (ottimo per le famiglie). Il volo dura circa 8 ore. Il rientro, invece, è tutto di giorno e include uno scalo a Mombasa, quindi un po’ più impegnativo con bambini piccoli. Il prezzo di questo volo è relativamente alto.
•    Compagnie di linea: Qatar, Emirates, Ethiopian Airlines. I voli durano tra le 13 e le 16 ore (con scalo). I prezzi partono da 700 € a/r per adulto; i bambini sotto i 2 anni pagano circa 50 €.
Molti boutique hotel offrono il transfer da/per l’aeroporto: calcolate 30-50 USD a tratta per famiglia.
 
Escursioni consigliate con bambini
Zanzibar non è solo mare e relax: ci sono tante esperienze adatte anche ai più piccoli.
•    Prison Island: una gita in barca con tartarughe giganti (alcune hanno più di 150 anni!) e mare cristallino.
•    Tour delle spezie: per scoprire piante e profumi locali (bimbi dai 4 anni in su apprezzano di più).
•    Foresta di Jozani (vicino a Jambiani): per vedere le scimmie Red Colobus, specie protetta e tipica dell’isola.
•    Mnemba Island: escursione in barca per snorkeling. L’isola è privata (si dice appartenga a Bill Gates), ma i fondali intorno sono magnifici.
•    Stone Town: la città vecchia, con le sue viuzze e il mercato locale. Consigliamo di visitarla con una guida.
 
Spiagge per famiglie
•    Paje: ideale anche per chi vuole provare il kitesurf (bimbi dai 7-8 anni possono fare corsi introduttivi).
•    Jambiani: più tranquilla, perfetta per giornate rilassate.
•    Nungwi e Kendwa: nella parte nord, dove le maree si fanno sentire meno.
 
Cibo e salute
Il cibo è sorprendentemente buono e vario: pesce fresco, frutta tropicale, curry delicati. In oltre 45 giorni totali trascorsi sull’isola nelle nostre tre vacanze, non abbiamo mai avuto problemi e i cuochi ci hanno sempre stupito.
A Zanzibar non sono richieste vaccinazioni obbligatorie se non si prevede un safari nell’entroterra. In ogni caso, chiedete sempre conferma al pediatra. Sull’isola ci sono anche ospedali privati in caso di necessità.
 
Riassunto pratico
Durata volo: 8 ore diretto (15 ore con scalo)
Valute: dollaro americano (USD) e scellino tanzaniano (TSH)
Hotel consigliati: Milele Beach Resort, Mr. Kahawa (Paje), Coral Rock (Jambiani)
 Escursioni: Prison Island, Jozani Forest, Stone Town, tour delle spezie, Mnemba Island
Periodi migliori: giugno–ottobre e dicembre–marzo
 
Zanzibar è una meta perfetta per le famiglie: sicura, economica, sorprendente. È uno di quei posti che, una volta visti, ti restano dentro. E se riuscite a portarvi a casa anche un po’ di pole-pole, sarà stato davvero un viaggio riuscito.


 

Claudia von Gunten

Autrice Rubrica Idee vacanze

 

Laureata in turismo internazionale,  ha maturato esperienze sia nel settore pubblico che privato, lavorando nell'ambito turistico e finanziario.

Nel tempo libero, ama scoprire nuove attività e piccole gemme nascoste, spesso accessibili solo attraverso il passaparola e i contatti giusti. Appassionata di natura e delle attività che si possono svolgere con tutta la famiglia, è anche una grande amante dei viaggi.

La rubrica che cura è nata dal desiderio di condividere idee di viaggio, anche a basso costo, con l'intento di far scoprire nuovi luoghi a tutti.